Molto spesso in incontri informali o formali come in convegni o eventi simili, incontro delle perplessità nel comprendere il mio ruolo ossia, il consulente marketing, cosa fa?
Infatti, nel momento delle presentazioni, alla domanda "di cosa ti occupi?", rispondo inizialmente con il termine iniziale: "mi occupo di consulenza". Successivamente, dopo aver osservato un enorme punto interrogativo nell'espressione facciale del mio interlocutore, continuo col dire "consulente in marketing e definizione dei budget di investimento per questo settore, nelle aziende".
Dunque, la risposta è sempre quella: "Ah! quindi ti occupi di pubblicità!". Il mio pensiero reagisce in automatico con il fatto che se mi limitassi a realizzare inserzioni cioè, pubblicità, essendo l'ultimo anello dell'implementazione di una strategia di marketing digitale o offline, non guadagnerei il tanto minimo per avere un tetto sopra la testa.
Quindi, in questo articolo voglio scrivere di cosa realmente si occupa un professionista del marketing che sia digitale e dunque nell'ambito del online, oppure nell'ambito reale, offline.
Ma rispondendo alla domanda, "Cosa fa il consulente nell'ambito del marketing?" Implica una serie di conoscenze teorico e statistiche, sociologiche e logico - strumentali che gli consentono di avere un quadro generale e dettagliato di come raggiungere un obiettivo. Mi spiego. Quando vediamo uno spot e si pensa che sta pensando proprio a voi, l'obiettivo di raggiungere quel pubblico prevede diverse metodologie di analisi e steps, mirati a comprendere come si debba caratterizzare il marketing - mix di un prodotto e, soddisfare effettivamente un bisogno dell'utente o del pubblico.
In forma molto semplice, queste osservazioni ai fini di una migliore strategia di marketing, sono possibili solamente ed anche grazie a un appoggio di scienze professionali come quelle sociologiche e psicologiche per l'individuazione di un posizionamento mentale al pubblico giusto, il calcolo del giusto prezzo con l'esperienza di consulenti direzionali e la distribuzione nei canali per la vendita: le cosiddette 4P del marketing - mix, pilastri fondamentali di una logica di web marketing e di marketing tradizionale.
Ma come opera un consulente marketing?
Nella pratica cosa esegue? Il consulente marketing cosa e come interferisce nella realizzazione di obiettivi per l'azienda? È una domanda che trova risposta nella trasversalità di conoscere e comprendere le diverse metodologie professionali coinvolte e i diversi studi di approfondimento inerenti al ruolo. Questa trasversalità, lo rende un esperto di marketing capace di spaziare e migliorare in diversi ambiti scientifici, tecnici e comprendere aspetti umanistici per riportare migliorie nella definizione dei passi fondamentali al raggiungimento di obiettivi aziendali.
In parole povere, il consulente marketing deve avere capacità che vanno oltre alla semplice stesura di un piano di marketing strategico e operativo, muovendosi in sintonia e confrontandosi con altrettanti esperti in psicologia in consulenza direzionale e sociologica. Se poi, si aggiunge il fatto che si vogliono implementare tali competenze in azienda da un professionista esterno di marketing, ecco che si accresce ancor di più la capacità di modernizzazione, facendo si che la tua azienda stia al passo con un mercato dinamico e se la tua impresa dovesse trattare anche con i canali online, interesserebbe anche il digital marketing con tecnologie che crescono ogni anno rispetto alle attività e processi della tua organizzazione.
Quest' ultima definizione, può essere considerato una traduzione del significato e completo di cosa fa il consulente marketing. Aggiungo inoltre che sebbene sia molto di più di un semplice cultore come scritto in questo articolo per il consulente marketing, qui mi limito a indicare alcuni dei professionisti con cui si interfaccia e su cui debba comprendere certi studi per una visione e implementazione di tutta la strategia di marketing.
Dunque, la seo, la pubblicità in TV o con i social oppure, su Google ADS, sono solo la punta dell'iceberg per avvicinarsi al vero scopo aziendale di vendita e nemmeno l'unico.
Di contro, analizzando il percorso di lavoro a ritroso del consulente marketing, l'uso di schemi di lavoro e strumenti per riorganizzare la mente ed eseguire i brief in forma emozionale e razionale (ad esempio un business model canvas e il value proposition canvas), consente di far intrecciare le idee con le casistiche più disparate per offrire valore alla tua attività imprenditoriale: sono vitali!
Infatti, l'operatività non parte dai canali di comunicazione. L'operatività parte dalla riorganizzazione delle idee creative e il loro ordine in logica di come si debba operare ed eseguire in maniera anche schematica alle volte, affinché si abbia un buon marketing operativo futuro.
Perché il consulente marketing data - driven?
A rigor di logica, dovendo immettere dei soldi e facendo degli investimenti l'azienda e/o l'imprenditore, vogliono dei risultati certi. Ma in realtà, l'obiettivo prefissato è solamente un elemento quasi utopico da raggiungere, difatti il consulente marketing si avvicina all'obiettivo prestabilito, ma non lo conquista appieno.
Questo perché, il lavoro consta nel comprendere abitudini e bisogni che cambiano nel paese e in relazione al mercato dinamico e non statico, fa sì che il lavoro si raggiunge anche avvicinandosi di un 10% all'obiettivo finale: il consulente marketing non fa magie, ma può misurare! Anche perché, il consulente marketing in Sardegna e non solo, è visto come qualcuno capace di "elaborare stregonerie" per la propria attività o per il proprio operato per cui si ottenga l'obiettivo e in tempi molto brevi. In realtà così non è!
L'operatività di un consulente marketing che sia offline o nell'ambito digitale con i social e la realizzazione di un sito web che è un aspetto più da tecnici, si svolge sempre seguendo una pianificazione delle azioni, la loro implementazione, la verifica degli scostamenti e le rispettive azioni correttive per ridurre il rischio di impresa e il rischio di non raggiungere lo scopo prefissato. Perciò, ogni passo, ogni attività e procedura deve essere monitorata. Senza questa azione è come se guidassi un'automobile per andare dal "Punto A" al "Punto B", senza cruscotto di controllo.
Nella mia attività si parla di operazioni data - driven cioè "Guidato dal dato": ogni step deve essere misurato perché ogni omissione o errore presente nello sviluppo di una strategia di marketing deve essere individuato e corretto.
Un'altra ragione per cui il mio ruolo ha un approccio data - driven è data dal fatto che la non rilevanza di un errore, mi bloccherebbe nel comprendere più a fondo, la causa del perché un obiettivo non venga raggiunto.
Tutto ciò viene semplificato online, tracciando dove si clicca, quante pagine vengono visualizzate ed esplorate e la maestralità di un consulente marketing si espande nei suggerimenti offerti al proprio cliente, esponendo alternative migliori per gli scopi aziendali da raggiungere in tempi prestabiliti e programmati a priori.
Conclusioni.
Il consulente marketing, concludendo, definisce obiettivi, pianifica tempi e modalità, azioni, attività e misura. Il tutto in maniera trasversale nelle diverse professioni di esperti coinvolti per la stesura di un piano marketing strategico operativo e dettagliato per ogni step di prosecuzione.
Se ti ho convinto e coinvolto nella definizione di cosa fa un consulente marketing e vorresti instaurare un rapporto collaborativo anche solo di confronto, contattami dal pulsante presente a fondo pagina.
Spero di essere stato esaustivo e con qualche informazioni in più al riguardo di questa spiegazione.