
Se è vero che quanto dicono i dati (fonte:wearesocial.com) ci sono 4 miliardi di persone nel mondo attive su internet, pronte a ricercare la soluzione ai loro problemi, è altrettanto vero che non è scontato che i tuoi clienti utilizzino i canali online.
Fare un sito web potrebbe non essere la strategia giusta per la tua azienda!
“Ma allora come capisco se la mia azienda deve creare un sito web?”
Io consiglio sempre di partire da un Business Model Canvas: uno strumento strategico che rappresenta visivamente il modo in cui un’azienda crea, distribuisce e cattura valore per i propri clienti.
Questo ci permette di capire se la realizzazione di un sito rientra tra i canali di acquisizione dei segmenti di clientela e se il budget a disposizione ci consente di effettuare l’investimento e se dargli una priorità in questo momento di vita aziendale.
Il secondo passo è quello di eseguire un’analisi della concorrenza partendo dallo schema SWOT elencando quali sono i punti di forza, di debolezza, le opportunità e le minacce, come spiegato di seguito:
Punti di forza | Punti di debolezza |
Sono tutti quegli elementi relativi alla tua comunicazione, che permette di contraddistinguerti sul mercato | Sono tutti quei punti critici in cui la tua attività pecca nella comunicazione dell’attività |
Opportunità | Minacce |
Gli elementi essenziali, non sfruttati dai concorrenti per poter raggiungere il pubblico | Azioni adottate dai competitors, quali strumenti di comunicazione vengono impiegati per raggiungere il tuo pubblico |
Questo ci permette di capire se i nostri concorrenti utilizzano già un sito web e come potremmo inserirci nel mercato online sfruttando un vantaggio competitivo.
Il terzo passo da eseguire per capire se ne vale la pena aprire un sito web è effettuare un’analisi di prodotto o della gamma di prodotti che risponda alle seguenti domande:
cosa rende il tuo prodotto diverso dagli altri sul mercato?
perché un nuovo cliente deve sceglierlo?
quali sono i punti di forza e di debolezza del prodotto rispetto alla concorrenza?
a quali clienti si rivolge?
Questo ci permette di capire se il nostro prodotto è adatto per un mercato online o quali dei nosri prodotti selezionare per un eventuale e-commerce.
L’ultimo passo per capire se aprire o meno un sito web è capire se i tuoi clienti lo vogliono davvero attraverso un’analisi sulla clientela, tracciando quelli che sono i clienti tipo della tua azienda.
Un metodo operativo è, ad esempio, quello di sottoporre un breve questionario per comprendere le abitudini di acquisto ed evidenziare eventuali bisogni inespressi.
Potrebbe emergere, per esempio, che il proprio parco clienti non sfrutti i canali di comunicazione online, come ad esempio un target dai 60 anni in su che statisticamente predilige i canali tradizionali.
“Ok, penso di avere tutti i requisiti per aprere un sito web. E adesso?”
Ricorda: un buon sito web deve essere funzionale alla tua attività. Non basta investire il budget per aprire il sito web e poi non pensarci più, il sito và gestto, modificato e aggiornato proprio come fai con la tua azienda offline.
Per farlo hai bisogno di una o più figure che ti affianchino nell’analisi costante dei dati e nella creazione dei contenuti online.
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